Condurre un colloquio di ricerca: conoscere i principali suggerimenti

Condurre interviste di ricerca efficaci richiede un'attenta preparazione, la creazione di fiducia, la formulazione di domande chiare, l'ascolto attivo, la concentrazione sulla conversazione, la gestione delle emozioni e un buon tempismo. Queste pratiche garantiscono dati di qualità, arricchendo l’esperienza di entrambe le parti.

Introduzione

Sapevi che la qualità delle interviste di ricerca può avere un impatto significativo sui risultati di uno studio? Condurre un colloquio di ricerca è una competenza essenziale per qualsiasi ricercatore, soprattutto nell'era dell'informazione in cui viviamo. Le interviste qualitative sono strumenti potenti per raccogliere dati ricchi e significativi, consentendo ai ricercatori di comprendere le esperienze, le percezioni e i significati che i partecipanti attribuiscono a diversi fenomeni (McGrath, Palmgren e Liljedahl, 2018). L'efficacia di un'intervista dipende dalla costruzione di un ambiente di fiducia, nonché dalla formulazione di domande chiare e pertinenti e dalla capacità di ascoltare attivamente e adattarsi alle risposte degli intervistati (Kvale, 2023).

In questo articolo presenteremo sette suggerimenti fondamentali per condurre interviste investigative efficaci. Queste linee guida non solo aiuteranno a massimizzare la qualità dei dati raccolti, ma arricchiranno anche l’esperienza sia dell’intervistatore che dell’intervistato.

1. Preparati per un colloquio efficace

La preparazione è la chiave per il successo di qualsiasi colloquio. Prima di diventare un intervistato, è fondamentale conoscere l’argomento della ricerca e avere una chiara comprensione del contesto in cui si svolgerà l’intervista. Isso includeva:

  • Indagine preliminare: Studia l'argomento in questione e familiarizza con la letteratura esistente. Ciò non solo ti aiuterà a formulare domande più pertinenti, ma ti consentirà anche di porre domande di accompagnamento più informate (Jacob & Furgerson, 2012).
  • Conheça o intervistato: Se possibile, fare una breve indagine sull'intervistato. Comprendere la tua storia, le tue esperienze e le tue prospettive può aiutarti a formulare domande che rispondano a te e incoraggiare una conversazione più aperta.
  • Preparare un Roteiro de Perguntas: creare una serie di domande aperte che guidino la conversazione, ma consentano anche flessibilità. Le domande aperte incoraggiano risposte più elaborate e profonde, mentre le domande datate possono essere limitate alla discussione (Terry, 2003).

2. Stabilire un ambiente fiducioso durante il colloquio

La costruzione di rapporto È essenziale per il successo di un colloquio di ricerca. Un clima di fiducia consente all’intervistato di sentirsi disposto a condividere onestamente le proprie esperienze e opinioni. Alcune strategie per stabilire tale connessione includono:

  • Presentazione personale: Inizia l'intervista con una breve presentazione di te e dello scopo della ricerca. Ciò aiuta a umanizzare l’interazione e a creare uno spazio sicuro (Klein, 2024).
  • Empatia ed Escuta Attiva: Dimostrare empatia e genuino interesse per le risposte dell'intervistato. Utilizzare tecniche di escuta attive, come acenos de Cabeça e expressões facialis que mostrem que você está engajado na conversa (Kvale, 2023).
  • Evita il gioco d'azzardo: Mantenere una postura neutrale ed evitare di esprimere giudizi sulle risposte dell'intervistato. Isso incoraggia l’apertura (McGrath et al., 2018).

3. Fai domande chiare e pertinenti

La chiarezza nella formulazione delle domande è fondamentale per evitare confusione e garantire che l'intervistato comprenda ciò che gli viene chiesto. Alcuni suggerimenti per porre domande efficaci includono:

  • Usa linguaggi semplici: Evita termini gergali o tecnici che potrebbero confonderti o confonderti. Utilizzare un linguaggio accessibile che faciliti la comprensione (Jacob & Furgerson, 2012).
  • Seja specifico: Domande vaghe possono portare a risposte altrettanto vaghe. Cerca di essere il più specifico possibile nelle tue domande per ottenere informazioni più dettagliate.
  • Evita le domande pubblicate: Le domande che suggeriscono una risposta desiderata possono influenzare le risposte dell'intervistato. Mantieni le tue domande neutrali e aperte (Terry, 2003).

4. Pratica Escuta Ativa per condurre un'intervista efficace

pexels-shvets-production-7176324-1024x682 Conduci un colloquio di ricerca: impara i giorni principali

A escutativa è una competenza cruciale nelle interviste qualitative. Ciò implica non solo ascoltare le parole dell'intervistato, ma anche comprendere il contesto emotivo e le sfumature delle sue risposte. Alcune tecniche per migliorare l’ascolto attivo includono:

  • Domande di accompagnamento sulla facciata: Quando l'intervistato menziona qualcosa di interessante o rilevante, non esitate a porre domande di accompagnamento. Ciò dimostra che sei appassionato e interessato alle tue risposte (Kvale, 2023).
  • Riassumere e riformulare: Dopo la risposta, fai un riassunto di ciò che hai sentito e fai riferimento a questo. Isso non si limita a confermare che hai capito bene, ma dà anche la possibilità a ciascun intervistato di chiarire o ampliare le proprie idee.
  • Osservate Linguagem Caporale: prestare attenzione al linguaggio del corpo dell'intervistato. Molte volte, emozioni e sentimenti vengono espressi attraverso gesti ed espressioni facciali, che possono fornire ulteriori informazioni sulle tue risposte (McGrath et al., 2018).

5. Mantenere il focus dell'intervista nella ricerca

Durante un colloquio, è normale che la conversazione si discosti dall’argomento principale. Per essere sicuri di ottenere le informazioni necessarie, è importante mantenere la concentrazione. Alcune strategie includono:

  • Utilizza una pianificazione: Definire un programma per il colloquio e rispettarlo. Ciò aiuta a garantire che tutti gli argomenti importanti vengano affrontati (Jacob & Furgerson, 2012).
  • Reindirizzamento con Delicadeza: se una conversazione inizia a deviare, reindirizzala delicatamente all'argomento principale. Potresti fare una domanda che torna al centro della discussione.
  • Esteja preparata per la flessibilità: È importante mantenere la concentrazione, è fondamentale anche essere aperti alle nuove direzioni che si possono intraprendere. A volte, le deviazioni possono portare a preziose informazioni (Terry, 2003).

6. Affrontare emozioni e reazioni inaspettate durante un colloquio di ricerca

Le interviste possono evocare emozioni intense, sia per l'intervistatore che per l'intervistato. È importante essere preparati ad affrontare queste emozioni in modo sensibile e rispettoso. Alcuni suggerimenti includono:

  • Riconoscere come Emozioni: Se l'intervistato dimostra forti emozioni, come tristezza o rabbia, lo riconosce. Una semplice affermazione come “Sembra che sia molto difficile per te” può aiutarti a convalidare i tuoi sentimenti (Klein, 2024).
  • Dai spazio: Se l'intervistato ha bisogno di un momento per ricomporsi, è disposto a concedergli quello spazio. Premere per continuare può essere controproducente.
  • Stai calmo: Come intervistatore, è importante mantenere la calma e la compostezza, anche in situazioni emotivamente cariche. Isso aiuta a creare un ambiente sicuro e controllato (Kvale, 2023).

7. Grazie alla fine dell'intervista

Alla fine del colloquio di ricerca, è essenziale esprimere gratitudine all’intervistato per aver condiviso le proprie esperienze e opinioni. Ciò non solo rafforza il rapporto di fiducia, ma può anche aprire le porte a interazioni future. Alcuni modi per dire grazie includono:

  • Grazie verbale: Esprimi sinceramente la tua gratitudine alla fine dell'intervista. Dire qualcosa come “Grazie mille per aver condiviso le tue esperienze con me” può avere un impatto positivo (McGrath et al., 2018).
  • Offri un riepilogo: Se appropriato, offri un riassunto di ciò che hai imparato durante il colloquio. Ciò dimostra che hai apprezzato il tempo e il contributo dell'intervistato.
  • Rimaniamo in contatto: Se possibile, mantenere o contattare l'intervistato dopo l'intervista. Ciò può essere utile per ricerche future e anche per costruire una rete di contatti (Jacob & Furgerson, 2012).

Conclusione

Condurre un colloquio investigativo efficace richiede capacità interpersonali, un'attenta pianificazione e la capacità di adattarsi alle dinamiche della conversazione. Seguendo le linee guida presentate in questo articolo, i ricercatori possono massimizzare la qualità di due dati raccolti e arricchire le proprie analisi qualitative. La pratica delle interviste qualitative non solo contribuisce alla ricerca accademica, ma offre anche una preziosa opportunità per comprendere più profondamente le esperienze umane.

Con l’avanzare della tecnologia, strumenti come requalify.ai possono aiutare i ricercatori a ottimizzare le loro interviste e analisi, fornendo approfondimenti più ricchi e significativi. Integrando intelligenza artificiale e analisi dei dati, il futuro delle interviste qualitative promette di essere ancora più dinamico e informativo. Pertanto, mentre ti prepari per il tuo prossimo colloquio, segui questi passaggi e considera come la tecnologia può migliorare la tua pratica di ricerca.

Riferimenti

Jacob, SA e Furgerson, SP (2012). Scrivere protocolli di intervista e condurre interviste: suggerimenti per gli studenti nuovi nel campo della ricerca qualitativa. Il Rapporto Qualitativo, 17(42), 1-10. Recuperato da https://nsuworks.nova.edu/tqr/vol17/iss42/3/

Klein, LB (2024). Partecipanti impostori alle interviste qualitative online: un protocollo per un processo decisionale equo e informato sul trauma. Il Rapporto Qualitativo, 29(8), 1-15. Recuperato da https://nsuworks.nova.edu/tqr/vol29/iss8/6/

Kvale, S. (2023). L'intervista di ricerca qualitativa. Rivista di filosofia, psicologia e metodi scientifici, 14(1-2), 171-182. Recuperato da https://brill.com/view/journals/jpp/14/1-2/article-p171_9.xml

McGrath, C., Palmgren, PJ e Liljedahl, M. (2018). Dodici consigli per condurre interviste di ricerca qualitativa. Giornale internazionale di educazione medica, 9, 320-325. Recuperato da https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/0142159X.2018.1497149

Terry, M. (2003). Migliori pratiche nell'intervista. Giornale internazionale di metodi qualitativi, 2(4), 1-12. Recuperato da https://journals.sagepub.com/doi/10.1177/104515950301400408

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Psicologo e Psicologo presso l'UFJF con una posizione presso il Kansas University Medical Center. Attualmente è professore e vice coordinatore del PPG in Psicologia Clinica presso la PUC-RIO, insegnando discipline di metodi quantitativi e qualitativi. Collabora con varie iniziative che mettono in relazione l'intelligenza artificiale e la ricerca psicologica. Ero un ricercatore che finanziava OpenAI e Google Cloud Grants sviluppando applicazioni che utilizzano l'intelligenza artificiale nel contesto della salute mentale. È uno chef scienziato e membro fondatore della piattaforma online requalify.ai che integra il primo software brasiliano che utilizza l'intelligenza artificiale all'avanguardia per supportare la trascrizione e l'analisi dei dati qualitativi.