Osservazione partecipante: Mergulhando no Campo

istockphoto-857689206-1024x1024-1 Osservazione del partecipante: Mergulhando no Campo

L'osservazione partecipante è una tecnica essenziale nella ricerca qualitativa, poiché consente al ricercatore di immergersi nell'ambiente studiato, ottenendo una comprensione più profonda delle interazioni sociali e dei due significati attribuiti ai partecipanti. In questo modo, questo approccio appare cruciale per esplorare le complessità delle dinamiche umane e trovare applicazione in diversi ambiti della conoscenza.

Osservazione dei partecipanti nella ricerca qualitativa

L'osservazione partecipante è una tecnica centrale nella ricerca qualitativa, perché consente al ricercatore di integrarsi nell'ambiente studiato, fornendo una comprensione unica di due fenomeni sociali. Pertanto, questo approccio favorisce la raccolta di dati contestuali, fondamentali per interpretare i significati attribuiti a soggetti e gruppi in relazione alla loro esperienza nel mondo (Merriam & Tisdell, 2016). Contrariamente agli approcci quantitativi, la ricerca qualitativa, soprattutto in settori come l’istruzione, cerca di esplorare la complessità delle interazioni umane (Denzin & Lincoln, 2018).

Contesto storico e rilevanza attuale dell'osservazione partecipante

La ricerca qualitativa, principalmente l’osservazione partecipante, è emersa come risposta ai limiti del positivismo nelle scienze sociali, cercando di comprendere la complessità delle interazioni umane (Geertz, 1973). Fin dalle sue origini, l’osservazione partecipante è stata utilizzata in discipline come l’antropologia, la sociologia e l’educazione. Attualmente, questo approccio è rilevante nei contesti educativi e sociali, consentendoci di comprendere le dinamiche culturali e sociali essenziali (Creswell, 2013).

Concetti e definizioni delle osservazioni dei partecipanti nella ricerca qualitativa

Osservazione partecipante

L'osservazione partecipante può essere definita come un metodo in cui il ricercatore è attivamente coinvolto nell'ambiente di studio, raccogliendo dati attraverso l'esperienza diretta. Pertanto, questa tecnica viene utilizzata in contesti sociali complessi, quindi l'interazione tra i partecipanti è cruciale per comprendere il fenomeno nella ricerca (Spradley, 2016).

Errori comuni e incomprensioni sull'osservazione partecipante

Un errore comune è confondere l'osservazione partecipante con l'osservazione non partecipante, che non prevede l'interazione del ricercatore con il gruppo studiato. Inoltre, molti credono che l'osservazione partecipante debba garantire l'obiettività, quando, in realtà, la soggettività del ricercatore influenza l'analisi dei dati (Hammersley, 1992).

Domande importanti su o argomento

  1. Quali sono le principali sfide dell’osservazione partecipante nella ricerca qualitativa?
    Le sfide includono la soggettività del ricercatore, l'influenza della sua presenza nell'ambiente e la difficoltà nel mantenere una postura neutrale durante una coda di dadi (Hammersley & Atkinson, 2007). Inoltre, un’immersione prolungata può portare il ricercatore a creare legami con i partecipanti, rendendo difficile evitare pregiudizi interpretativi.
 
  1. Come può l’osservazione partecipante influenzare l’interpretazione di due dati?
    La presenza del ricercatore può alterare il comportamento di due partecipanti, creando una serie di dadi che potrebbero non riflettere la realtà dell'ambiente studiato (Gold, 1958). Pertanto, è essenziale che il ricercatore utilizzi tecniche di triangolazione e di riflessione critica per ridurre al minimo le distorsioni generate dalla sua presenza.
 
  1. Quali sono le implicazioni etiche della partecipazione dei ricercatori sul campo?
    Le implicazioni etiche includono la necessità di ottenere il consenso informato. Pertanto, garantire la privacy di due partecipanti e riflettere sull'impatto della presenza del ricercatore nelle interazioni sociali è un elemento fondamentale (Liamputtong, 2007). In questo modo, il ricercatore deve essere preparato ad affrontare i dilemmi etici e mantenere la trasparenza e il rispetto dei diritti di entrambi i partecipanti.
 

L'importanza della riflessività nella ricerca qualitativa

La riflessività è un concetto centrale nella ricerca qualitativa, poiché si riferisce alla capacità del ricercatore di riflettere sulla propria influenza nel processo di ricerca. Vale a dire, ciò include la riconciliazione di preconcetti, credenze ed esperienze delle persone che possono influenzare l'interpretazione dei dati (Finlay, 2002). In questo modo, la riflessività rende i ricercatori più consapevoli delle proprie posizioni e dell’impatto che hanno sul campo di studio, essendo essenziale nell’osservazione partecipante.

Metodi di triangolazione dei dati per convalidare le scoperte

La triangolazione dei dati è una strategia che prevede l'uso di più fonti di dati o metodi di raccolta per convalidare le scoperte. Pertanto, può includere una combinazione di osservazione partecipante con interviste e analisi documentaria (Flick, 2018). In questo modo, la triangolazione aumenta la credibilità e la robustezza dei risultati, fornendo una comprensione più completa del fenomeno studiato e contribuendo alle successive fasi di analisi dei dati.

Esempi di casi di studio che utilizzeranno l'osservazione dei partecipanti

Un notevole esempio di osservazione partecipante è negli studi sulle pratiche educative nelle classi. Una volta, i ricercatori che entrano negli ambienti scolastici riescono a catturare dinamiche e interazioni sociali che altrimenti sarebbero difficili da osservare (Woods, 1992). Questi studi riveleranno preziose informazioni sulla relazione tra studenti e insegnanti, nonché sulle pratiche pedagogiche che promuovono un ambiente di apprendimento inclusivo.

Implicazioni future

Con la crescente digitalizzazione e l’uso delle tecnologie nella ricerca qualitativa possiamo solo trasformare i dati raccolti attraverso l’osservazione partecipante in forme come quelle analizzate, ma anche espandere le possibilità di interpretazione. Inoltre, strumenti di intelligenza artificiale, come quelli offerti riqualificare.ai, facilitando l'analisi di grandi volumi di dati qualitativi. Pertanto, l’integrazione delle tecnologie consente ai ricercatori di raccogliere e analizzare i dati in modo più efficiente e di consentire nuove forme di interazione con i partecipanti (Buchanan et al., 2020).

Suggerimenti per un'osservazione partecipante efficace

  1. Tieni un diario dettagliato sul campo: registra le tue osservazioni e riflessioni durante il processo di ricerca. Ciò ti aiuterà a mantenere un registro chiaro delle tue esperienze e a riflettere sulla tua influenza sul campo (Emerson et al., 2011).

  2. Sii consapevole delle tue convinzioni e dei tuoi preconcetti: Riconoscere come le proprie esperienze personali possono influenzare l'interpretazione dei dati è essenziale per garantire la validità della ricerca (Finlay, 2002).

  3. Usa le tecniche di triangolazione: Combina l'osservazione con interviste e analisi documentali per convalidare le tue scoperte e arricchire la comprensione del fenomeno studiato (Flick, 2018).

Conclusioni

L’osservazione partecipante è un potente strumento nella ricerca qualitativa, poiché consente una comprensione ricca e contestualizzata dei fenomeni sociali. Integrandosi nell'ambiente di studio, il ricercatore coglie sfumature e significati che andrebbero persi in approcci più distanti. Tuttavia, è essenziale che i ricercatori siano riflessivi e critici in relazione al loro ruolo e all'influenza che la loro presenza può avere sul campo di studio, poiché questa introspezione è essenziale per ridurre al minimo le visioni. Pertanto, l’evoluzione delle metodologie qualitative, alleata all’uso delle tecnologie, promette di espandere ulteriormente le frontiere della ricerca qualitativa, consentendo un’analisi più approfondita e aperta dei fenomeni sociali.

FAQ – Osservazione dei partecipanti nella ricerca qualitativa

1. Cos'è l'osservazione partecipante?
L'osservazione partecipante è un metodo di ricerca qualitativo in cui il ricercatore è attivamente coinvolto nell'ambiente di studio, raccogliendo dati attraverso l'esperienza diretta. In questo modo, questa tecnica è particolarmente utile in contesti sociali ed educativi.

2. Quali sono gli obiettivi principali della ricerca qualitativa?
Gli obiettivi principali della ricerca qualitativa includono la comprensione dei fenomeni sociali e umani a partire dalle percezioni e dai significati attribuiti agli individui. Pertanto, il mio obiettivo è esplorare la complessità delle interazioni umane e sociali.

3. Quali sono le sfide dell'osservazione partecipante?
Le sfide includono la soggettività del ricercatore, l'influenza della sua presenza nell'ambiente e la difficoltà nel mantenere una postura neutra durante la coda dei dadi. Nonostante ciò, questi elementi fanno parte del processo e possono addirittura essere utilizzati a favore del ricercatore. 

4. Come può la presenza del ricercatore influenzare i dadi?
La presenza del ricercatore può alterare il comportamento di due partecipanti, creando una serie di dati che potrebbero non riflettere la realtà dell'ambiente studiato. O che in realtà sia un problema, il più delle volte alcune pratiche specifiche, per essere realizzate, devono considerare i diversi rischi. 

5. Quali sono le implicazioni etiche dell'osservazione partecipante?
Le implicazioni etiche includono la necessità di ottenere il consenso informato, garantire la privacy dei partecipanti e riflettere sull'impatto della presenza del ricercatore nelle interazioni sociali. Elementi fondamentali per ogni ricerca con l'essere umano.

 

Riferimenti

Buchanan, EA, Ess, C. e McBride, K. (2020). Etica della ricerca digitale: prospettive teoriche e pratiche. Routledge.

Creswell, JW (2013). Indagine qualitativa e progettazione della ricerca: scelta tra cinque approcci. Pubblicazioni sagge.

Denzin, NK e Lincoln, YS (2018). Il Manuale SAGE della ricerca qualitativa. Pubblicazioni sagge.

Emerson, RM, Fretz, RI e Shaw, LL (2011). Scrivere appunti etnografici. Stampa dell'Università di Chicago.

Finlay, L. (2002). "Outing" del ricercatore: la provenienza, il processo e la pratica della riflessività. Ricerca sanitaria qualitativa, 12(4), 531-545.

Flick, Stati Uniti (2018). Un'introduzione alla ricerca qualitativa. Pubblicazioni sagge.

Geertz, C. (1973). L'interpretazione delle culture. Libri di base.

Oro, RL (1958). Ruoli nelle osservazioni sociologiche sul campo. Forze Sociali, 36(3), 217-223.

Hammersley, M. (1992). Cosa c'è di sbagliato nell'etnografia? Esplorazioni metodologiche. Routledge.

Hammersley, M. e Atkinson, P. (2007). Etnografia: principi in pratica. Routledge.

Liamputtong, P. (2007). Ricercare i vulnerabili: una guida ai metodi di ricerca sensibili. Pubblicazioni sagge.

Merriam, SB e Tisdell, EJ (2016). Ricerca qualitativa: una guida alla progettazione e all'implementazione. Jossey-Bass.

Spradley, JP (2016). Osservazione partecipante. Waveland Press.

Boschi, P. (1992). Il contesto sociale dell'insegnamento: uno studio sull'interazione di insegnanti e alunni in classe. Routledge.

 
 
 
 

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Psicologo e Psicologo presso l'UFJF con una posizione presso il Kansas University Medical Center. Attualmente è professore e vice coordinatore del PPG in Psicologia Clinica presso la PUC-RIO, insegnando discipline di metodi quantitativi e qualitativi. Collabora con varie iniziative che mettono in relazione l'intelligenza artificiale e la ricerca psicologica. Ero un ricercatore che finanziava OpenAI e Google Cloud Grants sviluppando applicazioni che utilizzano l'intelligenza artificiale nel contesto della salute mentale. È uno chef scienziato e membro fondatore della piattaforma online requalify.ai che integra il primo software brasiliano che utilizza l'intelligenza artificiale all'avanguardia per supportare la trascrizione e l'analisi dei dati qualitativi.